Caso Studio

Mystic Burger

Settore: Food

Obiettivo

Lead
0
Panini
0
Successo
0 %
Soldi
0

Risultati goduriosi

Come abbiamo portato i vecchi clienti a tornare più spesso e attirato un nuovo pubblico anche in giorni infrasettimanali

Mystic Burger è una hamburgeria con due sedi, una a Como e Montorfano, particolarmente apprezzata dai suoi clienti per i suoi hamburger gourmet e per la selezione di carni provenienti dai migliori allevamenti del mondo, scelte personalmente da Andrea Marti, uno dei due proprietari dei locali.

Qual era l’obiettivo del nostro lavoro insieme?

Il principale risultato da raggiungere era mantenere un flusso costante di ospiti, in particolare:

  1. portare nuovi clienti; 
  2. dare motivo ai vecchi clienti per tornare; 
  3. aumentare lo spending medio; 
  4. riempire quei giorni della settimana che sono naturalmente più scarichi.
Qual è stato il primo passo?

La Consulenza strategica

Siamo partiti con una consulenza iniziale, con l’obiettivo di analizzare l’azienda, il settore, i numeri a disposizione, i risultati delle precedenti campagne e i motivi per cui non avevano dato i risultati attesi.

Il nostro primo step per creare un’ecosistema di Marketing funzionante e personalizzato è sempre una consulenza approfondita.

Durante questi incontri raccogliamo tutte le informazioni che ci possono essere utili:

  1. sistema di acquisizione clienti utilizzato fino a questo momento;
  2. ROI;
  3. costo di acquisizione cliente;
  4. cliente target;
  5. unicità del prodotto (si mangia!)
  6. unicità del format (si mangia di nuovo!)

Cosa abbiamo fatto?

Non possiamo svelarti tutto, ma anche un piccolo assaggio delle azioni intraprese e degli obiettivi raggiunti.

Gli eventi sono stati identificati come uno dei pezzi fondamentali del puzzle:

  • L’azienda ha così modo di comunicare ai suoi contatti (nuovi e già esistenti) qualcosa di diverso rispetto alla solita qualità del prodotto offerto.
  • Invece che contattare la mailing list con dei comuni reminder o inviti e impostare campagne generiche, Mystic Burger ha così una motivazione diversa, più esclusiva, particolare e interessante per scrivere ai suoi contatti, oltre a poter impostare campagne specifiche sull’evento.
  • Le serate degustazioni inoltre creano un’ottima occasione per attirare il pubblico, costruire uno storytelling interessante.
  • Ribadire il posizionamento come ricercato di gusti e sapori e non semplici cuochi.

Possiamo riassumere (iper riassumere) la “ricetta segreta” in queste 4 fasi:

  1. Ottimo prodotto,
  2. buon copy,
  3. inserito nella giusta strategia,
  4. e in un ingranaggio di automazioni che funziona.


Queste azioni hanno avuto anche la diretta conseguenza di rafforzare il brand e l’autorità sul mercato, infatti tra tutte le hamburgerie d’Italia, la redazione di Studio Aperto Mag ha scelto Mystic Burger per documentare come nascono i “panini d’autore”, raccontando del top seller e soprattutto Ul Selvatico, il panino “limited edition” realizzato in collaborazione con gli amici di Grow, freschi vincitori della Stella Michelin per la sostenibilità.

Cosa ha determinato questi risultati?

Come già detto, l’ottimo prodotto di partenza è la base fondamentale da cui partire, poiché anche le migliori strategie hanno poco successo nel lungo termine se non promuovono prodotti e servizi validi.

Chiarito questo, il risultato finale è stato determinato da tutta la sofisticazione tramite CRM, attività di media buying (specialmente retargeting) e invio di materiali (cartacei e non).

Ogni azienda si trova in una situazione diversa, e la strategia che porta a crescere una, non necessariamente garantisce lo stesso risultato a un’altra, ecco perché se tu gestissi un ristorante, molto probabilmente copiare e incollare alcune di queste iniziative, senza alcuna personalizzazione e studio sul tuo caso specifico, difficilmente ti porterebbe gli stessi numeri.

Approfondimento: il copy per il settore food

Scrivere copy per far venir voglia di mangiare qualcosa è uno dei mestieri più belli e difficili allo stesso tempo.

Più belli perché… vabbè, che lo spieghiamo a fare? Dovremo pur assaggiare quello che andiamo a raccontare. È uno sporco lavoro, ma il team di Marketi si sacrifica in prima persona per il bene aziendale.

Per quanto possa piacere mangiare e parlare di cibo, venderlo è molto più difficile.

È un problema di canali sensoriali.

Devi creare l’anticipazione del gusto, senza poter usare i due sensi che di fatto lo generano: l’olfatto e, appunto, il gusto.

Come si racconta a parole il sapore del somacco?

Come si descrive la ferrosità di un hamburger di cavallo appena macinato?

Come si spiega il sapore di una crema di aglio bruciata?
Non è semplice scervellarsi per trovare le parole giuste che servono per creare quell’anticipazione del gusto che faccia venire l’acquolina in bocca e per dipingere con le parole immagini di sapore.

Se hai davanti un piatto squisitamente assurdo, tipo hamburger con burrata da spiaccicare sopra per poi inzozzarci le dita dentro quando lo si prova ad addentare, il copy non può esser riassunto in un banale “hamburger perfetto“.

Cosa trasmetterebbe?

Nessuna bellezza. Nessuna eleganza. Nessun istinto di dire “lo voglio anche io”.

Scrivere per vendere nel settore food è difficile.

Per Mystic ci siamo guardati bene dall’evitare gli errori e le trappole più comuni come:

  • ricorrere all’influencer marketing puntando solo alla visibilità sui social
  • usare immagini ingannevoli nelle ads
  • sminuendo prodotti e ricette ricercate con parole banali e riciclabili per ogni alimento (di qualità, squisito, un’esplosione di gusto).

A livello neurologico, il godimento dato da un buon piatto comincia a generarsi sotto forma di anticipazione già dalla descrizione del piatto stesso.

Quello stesso godimento è una leva che attrae il tuo cliente verso l’ordine del piatto più costoso e meglio descritto nel menù o che semplicemente lo spinge a venire nel tuo locale o a ordinare da asporto.

L’anticipazione del piacere è davvero parte del piacere stesso, e l’abbiamo sfruttata nel copy dei materiali creati nell’ecosistema di marketing per Mystic Burger.

Abbiamo inoltre sfruttato il potere della Dramatic Demonstration, rafforzando con immagini, reali, il contenuto delle parole, senza alcuna necessità di ricorerre a foto o video aritificiosi e ingannevoli che nel lungo termine si ritorcono contro la reputazione dell’azienda.

Se anche tu vuoi essere tra le nostre storie di successo, contattaci cliccando qui sotto

E se il tuo settore è proprio quello della ristorazione… beh, sappi che non mancheremo di testare in prima persona tutto il menù ed essere certi di conoscerne ogni sfumatura prima di poterlo vendere.

Che non si dica che non ci sacrifichiamo per la felicità dei nostri clienti!

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